Il Giaggiolo
la bellezza del fiore, la preziosità delle radici
Con le sue dolci sfumature violacee, l’Iris, comunemente chiamato giaggiolo, anima il paesaggio della Toscana. Dalle sue radici si producono essenze preziose per la realizzazione di prodotti di alta qualità. I suoi fiori delicati sono ricchi di storia e fonte di ispirazione per l’arte.
La cooperativa
la forza della rete per il mercato internazionale
Toscana Giaggiolo Cooperativa riunisce più di 200 piccoli coltivatori toscani.
È il riferimento principale in Italia per la produzione e vendita di rizomi d’Iris, una qualità unica esportata in Francia e nel mondo.
La coltivazione
Dal rizoma al prodotto, l’arte della coltivazione dell’Iris di generazione in generazione
Oggi, come in passato, le tecniche di coltivazione seguono i metodi tradizionali. Un rituale artigianale, dalla piantagione alla lavorazione della radice, per ottenere un prodotto di qualità superiore. Ogni fase è eseguita a mano in modo del tutto naturale, per un risultato inconfondibile.
Il territorio
Una rete di piccoli coltivatori immersi nella bellezza delle colline tra il Chianti ed il Valdarno
Nel mese di maggio le pendici del Pratomagno e le dolci colline del Chianti si colorano delle tonalità soavi del giaggiolo. Da Loro Ciuffenna a Reggello, da Greve in Chianti a Poggio alla Croce, quest’area di Toscana profuma delle dolci note dell’Iris, che segna il paesaggio in modo unico e suggestivo.
Gli utilizzi
un solo prodotto, tante applicazioni diverse, dall’industria cosmetica a quella alimentare
La radice del giaggiolo è materia preziosa per la produzione di profumi, creme di bellezza, cosmetici, alcolici, preparati di erboristeria, vini e molto altro. L’Iris toscano è un prodotto pregiato, selezionato dai grandi marchi della moda, farmaceutici ed alimentari per le proprie realizzazioni.